Le grandi rivalità della storia della Formula 1: Vettel contro Alonso (1)


La lotta serrata tra un campione affermato e una giovane stella emergente. Uno scontro tra due grandi piloti, campioni diametralmente opposti e che non si sono mai stimati: Sebastian Vettel contro Fernando Alonso

Fernando Alonso nel 2009 è il più pilota più forte della Formula 1. Lo spagnolo ha già vinto due titoli mondiali, battendo Schumacher al suo ultimo anno di carriera. Alonso è un animale da gara, che riesce sempre ad ottenere il massimo da ogni situazione e che lotta con tutte le sue forze in ogni circostanza, mostrandosi spesso come un pilota che riesce ad ottenere vittorie anche quando la macchina non va. Eppure nel 2010 l’esplosione della giovane stella tedesca Sebastian Vettel mette in forte discussione il suo ruolo di capobranco e tra i due inizia una rivalità dai toni forti, ancora oggi non inaspriti.

Alonso non vince un mondiale dal 2006. Nel 2007 lo scontro fratricida con l’inglese Hamilton ha regalato il mondiale a Kimi Raikkonen, nel 2008 e nel 2009 la sua Renault non è competitiva. Alonso nel 2010 passa alla Ferrari, pronto a vincere il titolo con la scuderia più prestigiosa del circus. Vettel ha esordito solo nel 2007 ma, sotto l’ala protettiva della Red Bull, ha fatto subito carriera e nel 2009 è arrivato secondo nel mondiale con una stagione tutta in crescendo. E i favoriti per il mondiale 2010 sono proprio Alonso su Ferrari e Vettel su Red Bull.

Il mondiale inizia in Bahrein e Vettel fa subito la pole. In gara il tedesco è in fuga e l’unico che tiene il suo passo è Alonso. A una ventina di giri dal termine però Vettel ha un problema tecnico che lo relega in quarta posizione, Alonso ringrazia e vince la gara. In Australia lo spagnolo è coinvolto in un incidente al primo giro e si deve accontentare del quarto posto ma al tedesco va peggio, con un ritiro per problemi tecnici mentre stava dominando la gara. Vettel si rifà in Malesia, vincendo e approfittando del ritiro di Alonso, con il motore in fiamme, per agganciarlo in classifica.

In Cina sotto la pioggia Alonso è solo quarto, Vettel solo sesto. In Spagna Vettel e Alonso si ritrovano a lottare per la seconda posizione dietro ad un imprendibile Webber, il tedesco è davanti ma poi ha ancora una volta problemi tecnici e la spunta lo spagnolo. A Monaco vince ancora Webber, Vettel è secondo e Alonso solo sesto dopo una pessima qualifica. Vettel e Alonso sono divisi da soli tre punti in classifica, ma con le due vittorie consecutive anche Webber si è candidato al titolo.

Vettel centra Webber in Turchia, ma Alonso è solo ottavo e guadagna pochi punti. In Canada lo spagnolo si prende il podio mentre Vettel ha di nuovo problemi ed è solo quarto. Entrambe le gare sono vinte da Hamilton, che si candida anche lui ad un posto tra i pretendenti iridati. Vettel reagisce a Valencia e vince la gara ma poi a Silverstone è solo settimo per un contatto. Alonso è disastroso, ottavo in Spagna e fuori dai punti in Inghilterra. A metà stagione i due favoriti per il titolo sono addirittura staccati in classifica, con Webber e Hamilton al comando.

In Germania Alonso incomincia la sua rincorsa, vincendo la gara grazie ad un controverso ordine di scuderia. Vettel è terzo e si porta a casa un buon bottino di punti. In Ungheria i due duellano per il secondo posto, dopo che Vettel si prende una penalità mentre stava dominando la gara, e Alonso ha la meglio. La rincorsa in classifica dei due subisce un arresto a Spa, gara in cui entrambi sbagliano e non prendono punti. A Monza Alonso vince davanti al pubblico italiano, Vettel è solo quarto ma davanti a Webber e Hamilton.

A Singapore Alonso e Vettel incrociano nuovamente le ruote tra di loro. Lo spagnolo e il tedesco duellano per la vittoria dal primo all’ultimo giro e alla fine è lo spagnolo ad avere la meglio. In Giappone la situazione si ribalta, con Vettel che domina la gara ed Alonso che è soltanto terzo. A tre gare dalla fine i due hanno finalmente ricucito lo strappo in classifica e sono a pochi punti da Webber, mentre Hamilton è stato superato. Alonso e Vettel sono a pari punti.

In Corea c’è il diluvio e dopo pochissimi giri Webber centra il muro. Vettel e Alonso sono attaccati in testa alla gara, chi vince si prende la vetta della classifica. Ad una decina di giri dal termine Vettel sembra controllare la situazione e si sta avviando a vincere quando il motore del tedesco esplode. Alonso vince la gara e va in testa al mondiale a due gare dalle fine. La Red Bull a questo punto dovrebbe puntare tutto su Webber, secondo in classifica, ma decide di puntare su Vettel, che è l’unico in grado di strappare il titolo ad Alonso. La dimostrazione arriva in Brasile, con Vettel che vince davanti a Webber e Alonso terzo che limita i danni.

Si arriva ad Abu Dhabi, ultima gara della stagione. Alonso è in testa al mondiale con 8 punti di vantaggio su Webber e 15 su Vettel. Il pilota australiano ormai è in crisi profonda e non sembra in grado di impensierire Alonso. Se Vettel vince allo spagnolo basta un quarto posto per laurearsi campione. Le qualifiche avvicinano Alonso al titolo. Lo spagnolo è terzo mentre Webber è staccatissimo. Vettel invece dimostra ancora una volta di essere il pilota più forte al momento e conquista la pole.

Al via Vettel si invola in testa e si avvia a vincere la gara in scioltezza. Alonso mantiene la quarta posizione, che gli garantirebbe il titolo. C’è un incidente che costringe la direzione gara a mandare in pista la safety car e alcuni piloti delle retrovie, tra cui il russo Petrov, ne approfittano per fare la loro unica sosta. Alla ripartenza Vettel si invola nuovamente in solitaria. Alonso commette un errore fatale, considerando Webber più minaccioso di Vettel. Quando l’australiano, in crisi totale, anticipa la sosta, in un disperato tentativo di cambiare le sorti della sua gara, Alonso copia la sua mossa. Lo spagnolo torna in pista dietro a Petrov.

Alonso, se vuole vincere il titolo, deve passare Petrov. Eppure lo spagnolo, nel momento decisivo, rimane bloccato dietro al russo e non riesce a passarlo. Vettel vince la gara e Alonso alla fine è solo settimo. Sebastian Vettel è campione del mondo, beffando il rivale per soli quattro punti. Fernando Alonso deve accettare di non essere più il miglior pilota del mondo. Ma la sfida tra i due è appena cominciata… (DDS)

 

Le gran­di ri­va­li­tà del­la sto­ria del­la For­mu­la 1 (Pun­ta­te pre­ce­den­ti)

Schu­ma­cher con­tro Hak­ki­nen (1)

Schumacher contro Hakkinen (2)

Sen­na con­tro Pro­st (1)

Sen­na con­tro Pro­st (2)

Sen­na con­tro Pro­st (3)

Man­sell con­tro Pi­quet

Lau­da con­tro Hunt

Stewart con­tro Fit­ti­pal­di

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Asca­ri con­tro Fan­gio

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