Senza vergogna!


In campagna elettorale Fioravanti l’aveva indicata tra le priorità, promettendo di trovare “sedi pubbliche e temporanee per mettere al sicuro i bambini”. Non lo ha fatto ma su “Arengo news” celebra i suoi primi 100 giorni vantandosi proprio della sicurezza delle scuole…

Guardando la vergognosa copertina di “Arengo news”, il periodico comunale in distribuzione nelle case dei cittadini ascolani in questi giorni, è proprio il caso di dire che l’allievo (Fioravanti) ha superato il maestro (Castelli). Ma anche e soprattutto che ormai gli amministratori del capoluogo piceno non hanno più il senso della vergogna, probabilmente convinti (chissà, forse non propriamente a torto…) che gli ascolani sono così “boccaloni” da accettare supinamente di essere presi in giro in ogni modo.  Perché ci vuole davvero una spudorata “faccia tosta” anche solo per pensare una simile copertina nella quale, per celebrare i primi 100 giorni della nuova amministrazione, si punta sulla sicurezza delle scuole.

La sicurezza delle scuole al primo posto” è il titolo che campeggia nella copertina di “Arengo News”, sopra una foto grande del sindaco Fioravanti (insieme alla dirigente scolastica della scuola Luciani), con sotto la scritta “100 giorni della nuova amministrazione”. Secondo il primo cittadino, quindi, quello sarebbe l’aspetto di maggior vanto in questa prima parte del suo mandato (e allora figuriamoci gli altri…). D’altra parte la sicurezza delle scuole nel suo programma elettorale era stata considerata una delle priorità, con tanto di promessa di “sedi pubbliche temporanee e protette per mettere al sicuro i bambini e la loro crescita” nell’attesa (che, grazie alle solite scelte “scellerate” dell’amministrazione comunale, purtroppo non sarà breve) che vengano realizzati i nuovi e finalmente sicuri istituti scolastici.

Per avere un minimo di fondamento quella copertina, in questi primi 100 giorni il sindaco quanto meno avrebbe dovuto tener fede a quella promessa, quindi avrebbe dovuto mettere a disposizione degli studenti ascolani, per l’anno scolastico in corso, delle sedi provvisorie sicure. A voler essere fin troppo magnanimi, il minimo “sindacale” per non dover considerare quella copertina una solenne ed inaccettabile presa in giro, almeno Fioravanti avrebbe dovuto mettere a disposizione le sedi provvisorie in sostituzione di quelle sedi scolastiche (la Malaspina e Borgo Chiaro) nelle quali la passata amministrazione ha fatto effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica che, in entrambi i casi, hanno dato risultato negativo.

Nel senso che tutte e due gli edifici scolastici sono risultati non sicuri, con un indice di rischio molto al di sotto di 1, il limite per considerare una struttura sicura. Con almeno le “sedi temporanee e protette” per quelle due scuole quanto meno quella copertina, pur se non propriamente veritiera, poteva comunque essere considerata quasi accettabile. Come purtroppo sappiamo, però, la realtà è al momento completamente differente e per ora, rispetto al passato, nulla è cambiato, della sicurezza delle scuole in concreto (non a parole…) non frega nulla all’attuale sindaco e all’attuale amministrazione, esattamente come chi li ha preceduti.

Perché il nuovo anno scolastico è ripartito esattamente come quelli precedenti, negli stessi istituti scolastici per nulla sicuri (o, nella migliore delle ipotesi, di cui si ignora il livello di sicurezza), senza le promesse “sedi pubbliche temporanee e protette” che, almeno per ora, sembrano destinate a restare una delle tante promesse elettorali che, poi, vengono puntualmente disattese.

Considerando che le verifiche di vulnerabilità sismica su tutti gli altri edifici scolastici ancora non sono partite e che, per quanto riguarda la realizzazione di nuovi edifici (grazie ai fondi ottenuti nel post terremoto), tutto è ancora fermo, è del tutto evidente che quella copertina è un’evidente e clamorosa “montatura”, per nulla attendibile e davvero di pessimo gusto, visto la delicatezza e l’importanza del tema in questione. Eravamo abituati alle “favolette” e all’ostentazione di risultati strabilianti, che esistevano solo nella fervida immaginazione del sindaco, con il precedente primo cittadino (Castelli). Questa volta, però, il suo successore Fioravanti è andato decisamente oltre ogni limite, rasentando l’indecenza.

Per altro l’inaccettabile “presa in giro” è resa ancora più evidente dal fatto che, a pochissimi km di distanza, ci sono un sindaco e un’amministrazione comunale che ancora una volta dimostrano con i fatti, per altro sullo stesso delicato argomento, che le promesse fatte in campagna elettorale si possono mantenere, basta semplicemente volerlo e adoperarsi seriamente e concretamente per farlo.

Parliamo del sindaco Terrani (Folignano) che, esattamente come Fioravanti, in campagna elettorale aveva messo tra le sue priorità la sicurezza delle scuole, con l’impegno di mettere a disposizione una struttura provvisoria sicura in attesa della realizzazione del nuovo plesso scolastico a Piane di Morro. Sembra incredibile, almeno per chi da anni vede ciò che accade nel capoluogo piceno, ma quella promessa di fatto è stata realmente mantenuta, visto che sabato 26 ottobre verrà inaugurata la scuola che ospiterà provvisoriamente i bambini della primaria di Piane di Morro.

Finanziata attraverso i fondi Miur per la ricostruzione (gli stessi che in teoria sarebbero a disposizione anche per il Comune di Ascoli…) con un importo di 840 mila euro – scrive il sindaco Terrani nell’annunciare la prossima inaugurazione – sarà un luogo accogliente per insegnanti e bambini che in questi anni sono stati costretti ad adattarsi in locali strettissimi in una condizione di grande disagio. Una volta esaurita la funzione scolastica diventerà una Casa del Quartiere per attività socioculturali e servizi al cittadino”.

Serietà, rispetto degli impegni presi e delle promesse fatte, programmazione anche a lungo termine. Sembra essere in un altro continente rispetto al capoluogo piceno, invece siamo a meno di 10 km di distanza. Se non fosse che è un paese (seppure in crescita) di circa 10 mila anime, verrebbe voglia di proporre Folignano come capoluogo di provincia, retrocedendo più indietro possibile Ascoli.

Tornando ad “Arengo news” ovviamente poi una simile copertina in qualche modo doveva trovare una qualche spiegazione all’interno del giornalino. E qui davvero si va oltre ogni immaginazione, siamo oltre il paradosso, oltre la farsa. La dimostrazione che la sicurezza delle scuole è davvero al primo posto secondo l’amministrazione comunale sarebbe determinata dal fatto che, con l’inizio dell’anno scolastico, è stata riconsegnata anche il riqualificato lato ovest della scuola media Luciani.

Un intervento della passata amministrazione comunale, nel quale in alcun modo ha messo mano la nuova giunta e il nuovo sindaco. In altre parole Fioravanti cerca di vantarsi per un intervento progettato e portato avanti dal suo predecessore, per altro terminato con estremo e incredibile ritardo, visto che inizialmente la riqualificata scuola (lato est e lato ovest) doveva essere pronta per l’estate 2018.

E, come se non bastasse, nel corso del quale sono emersi alcuni clamorosi errori di progettazione e programmazione che hanno determinato un cospicuo aumento del costo rispetto a quanto inizialmente stabilito (vedi articolo “Progetto sbagliato, aumenta il costo dei lavori per il lato ovest della scuola Luciani”). In altre parole, Fioravanti non avrebbe certo alcun motivo di vantarsi, anche se davvero quell’intervento fosse “farina del suo sacco”.

Si potrebbe aggiungere molto altro, si potrebbe sottolineare come, se quello è davvero il maggior motivo per il sindaco, bisognerebbe allora considerare i suoi primi 100 giorni praticamente fallimentari. Quello che, però, ci preme maggiormente sottolineare è che, ancora una volta, si continua a speculare infischiandosene della sicurezza dei nostri ragazzi. Una vergogna inaccettabile…

bookmark icon