Brilla la stella della Libreria Rinascita


Alla libreria di Giorgio Pignotti il prestigioso Premio per librai “Luciano e Silvana Mauri. “Da sempre attivo centro culturale e motore di iniziative del territorio Piceno” si legge nella motivazione. E anche “Repubblica” le dedica un bellissimo articolo di approfondimento

Brilla una stella, isolata ma lucentissima, nel sempre più fosco panorama culturale del capoluogo piceno. Si tratta della Libreria Rinascita, da sempre uno dei principali punti di riferimento culturale della città che in questo inizio 2020 sta ottenendo i meritati riconoscimenti e si sta sempre più affermando come una delle più belle realtà del settore nel panorama nazionale. Nelle ore scorse è stato ufficializzata l’assegnazione proprio alla libreria ascolana di Giorgio Pignotti il Premio per librai “Luciano e Silvana Mauri”, il più prestigioso riconoscimento nazionale del settore giunto alla sua quattordicesima edizione e assegnato ogni anno ad un libraio particolarmente meritevole nella promozione del libro e della lettura.

La cerimonia di consegna del Premio è in programma venerdì 31 gennaio alle 10:30, nell’isola di San Giorgio a Venezia, nell’ambito della giornata conclusiva del 37° Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. Nata nel 1983 per volontà di Luciano Mauri, la Scuola da oltre 30 anni forma nuove generazioni di librai ed è diventata un laboratorio di sperimentazione e discussione sulle possibilità del libro.

Esempio unico in Italia di attenzione a tutti gli aspetti che coinvolgono l’attività della libreria, non solo l’organizzazione e la gestione del punto vendita ma anche la distribuzione, la commercializzazione e la promozione, la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri è tra le poche realtà europee (con la Scuola di Francoforte), ad organizzare corsi specialistici per aspiranti librai e librai professionisti. Il Seminario di Perfezionamento, che si tiene ogni anno a Venezia, è ben presto diventato uno degli eventi centrali del mondo editoriale italiano.

A differenza del Salone del libro di Torino, aperto al pubblico e con una notevole presenza di scrittori e lettori, il Seminario è un evento rivolto agli specialisti e frequentato dagli addetti ai lavori. Le prime giornate sono riservate agli iscritti al corso, mentre l’ultima è aperta a tutti ed è di fatto frequentata dall’intero mondo dell’editoria italiano. E proprio nel corso dell’ultima delle tre giornate (29-31 gennaio) del Seminario di Perfezionamento si svolgerà la cerimonia di consegna del premio alla Libreria Rinascita.

Che, sul sito della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri, viene presentata così: “La Libreria Rinascita, fondata nel 1976, è da sempre attivo centro culturale e motore di iniziative del territorio Piceno. Dal 2001 la sua sede è il prestigioso Palazzetto della Comunicazione nel centro storico, ex bachificio e punto di ritrovo per la sua comunità. Obiettivo della libreria è la divulgazione della lettura in ogni sua forma. Per questo al suo interno sono presenti un’ampia sala conferenze e un accogliente cafè. Ha sviluppato anche un settore software, realizzando il più diffuso gestionale per librerie in Italia (MacBook). La Rinascita ha attivato anche una piccola casa editrice, la Librati. Dal 2015 è nata anche l’Associazione Rinascita il cui obiettivo è avvicinare le giovani generazioni alla lettura e alla gioia che i libri possono regalarci”.

Oltre a questo prestigioso riconoscimento, e probabilmente anche in conseguenza di esso, la Libreria Rinascita ha attirato l’attenzione di uno dei principali quotidiani nazionali, “Repubblica”, che le ha dedicato un bellissimo articolo di approfondimento (firmato da Ilario Zaffino) pubblicato martedì 21 gennaio (e visibile sull’edizione on line del giornale) dal titolo “La ricetta vincente della libreria Rinascita di Ascoli”.

Ha aperto nel 1976 in un sottoscala – si legge nella presentazione dell’articolo – poi si è trasferita in un bellissimo palazzo del centro storico e quest’anno ha chiuso in attivo. Adesso vince anche un premio. Il suo fondatore, Giorgio Pignotti, ci spiega che, tra tante che chiudono, resistere si può. Ecco come”. Davvero un gran bel tributo per una libreria che è diventata un motivo di vanto per il capoluogo piceno e che ormai da diversi anni è il vero fulcro, il vero centro dell’attività culturale non solo della città ma anche del territorio piceno.

E sotto questo punto di vista non potevano esserci definizioni migliori e più azzeccate per descrivere la Libreria Rinascita di quelle usate nella motivazione del premio. Perché quella fondata e fatta crescere da Giorgio Pignotti è molto più che una “semplice” libreria, è davvero il centro culturale più attivo del territorio con le sue numerosissime iniziative. Nell’approfondimento di “Repubblica” si parla di oltre 170 tra incontri, conferenze e manifestazioni che vengono organizzati ogni anno. Sono numeri impressionanti, praticamente un evento culturale ogni 2 giorni, ma che non dicono tutto.

Perché, al di là dei numeri, c’è poi la qualità delle iniziative, lo straordinario interesse che suscitano. Come quella in programma nel pomeriggio di giovedì 23 gennaio che vedrà protagonista il costituzionalista Guido Saraceni (professore associato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo) che parlerà del suo ultimo libro “Fuoco è tutto ciò che siamo”. O come quella prevista per sabato 25 gennaio con la presentazione del libro di Annarita Briganti “Alda Merini: l’eroina del caso”, con la presenza dell’autrice e del prof. Antonio Di Isidoro come moderatore.

Per questo la città e tutto il territorio piceno devono sentirsi orgogliosi di poter contare su una simile straordinaria risorsa nel panorama culturale, ora riconosciuta come tale anche a livello nazionale.

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