Vince sempre Hamilton, Vettel salva la faccia della Ferrari


Il campione del mondo in carica vince anche a Montecarlo, nonostante una strategia errata della squadra. Vettel arriva secondo, correndo una gara molto intelligente e sfruttando anche le disavventure altrui. Bottas chiude il podio davanti a Verstappen, ritirato Leclerc

Il 2019 non è l’anno della Ferrari. Sei gare, sei vittorie per la Mercedes, che ha vinto anche a Montecarlo grazie ad uno straordinario Lewis Hamilton, nonostante il team tedesco abbia sbagliato clamorosamente strategia. L’inglese ha dovuto guidare per quasi tutta la gara con gomme inadatte e ha dovuto tenersi dietro un arrembante Max Verstappen.

L’olandese ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ma è stato retrocesso in quarta per via di una penalità che, sinceramente, è persa eccessiva. Secondo quindi è arrivato Sebastian Vettel su Ferrari. È il risultato migliore delll’anno della rossa ed è arrivato sulla pista peggiore per il team italiano. Giusto quindi tributare i giusti meriti a Vettel, che ha finalmente corso una gara da quattro volte campione del mondo, sfruttando tutto quello che succedeva davanti e raccogliendo un podio su una pista dove la rossa aveva un passo da quinto posto.

Terzo Bottas, solo grazie alla penalità di Verstappen. Il secondo pilota Mercedes è ancora vicino ad Hamilton in classifica ma solo grazie alla netta superiorità del suo team. L’inglese per perdere questo mondiale dovrebbe avere una serie infinita di colpi di sfortuna. E vista la differenza di talento fra i due la speranza è che ciò non accada, per il bene della Formula 1.

Ritirato l’altro pilota Ferrari, il padrone di casa Charles Leclerc. Partito indietro, per via di una strategia in qualifica così stupida che non l’avrebbe pensata neanche un bambino, ha tentato il tutto per tutto con una serie di attacchi al limite. Che hanno portato a due sorpassi incredibili ma anche ad un contatto che lo ha costretto al ritiro.

LA CRONACA

Al via i primi quattro mantengono le posizioni, mentre dietro Leclerc guadagna due posizioni nei primi due giri e sale in tredicesima. All’ottavo giro il monegasco si inventa un sorpasso bellissimo su Grosjean alla Rascasse e guadagna una posizione. Il giro seguente Leclerc ci prova anche su Hulkenberg ma i due si toccano e il monegasco ottiene solo di farsi ripassare da Grosjean. Entrambi i piloti sono costretti ai box per la collisione e i detriti in pista portano all’ingresso della safety car.

I primi quattro vanno ai box con Verstappen che supera Bottas e sale in seconda posizione. I due si toccano, con il finlandese rompe un cerchione ed è costretto ad un’altra sosta, perdendo la posizione anche su Vettel. Si riparte al giro 15 con i primi quattro che mantengono le posizioni. Nello stesso giro nelle retrovie Giovinazzi si tocca con Kubica, con la pista bloccata che fa perdere ulteriore terreno a Leclerc. Il monegasco si ferma nuovamente ai box ed è staccato in ultima posizione, decidendo di ritirarsi il giro seguente.

Al giro 22 Verstappen riceve 5 secondi di penalità per il contatto con Bottas. I primi quattro rimangono molto vicini mentre alcuni piloti lamentano una leggera pioggia sul tracciato, che però non si intensifica mai. A tre giri dalle fine Verstappen attacca Hamilton e i due si toccano ma nessuno danneggia la vettura. Hamilton tiene e vince davanti all’olandese, che scivola in quarta posizione a causa della sua penalità. Podio per Vettel e Bottas (DDS)

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