Segnali positivi dai primi test 2018 per Romano Fenati


Il pilota ascolano inizia bene la nuova annata e la nuova avventura in Moto 2, mostrandosi veloce nei primi test del 2018 a Valencia e dimostrando un buon adattamento alla sua nuova moto e alla classe di mezzo

La stagione 2018 del motomondiale è ufficialmente iniziata con i test. La MotoGP ha girato a Sepang, la Moto 2 e la Moto 3 a Valencia. Romano Fenati, dopo l’ottimo secondo posto in Moto 3 nel 2017, è pronto al debutto in Moto 2 nel 2018. Debuttare nella classe di mezzo non è mai facile e storicamente quasi tutti i piloti hanno impiegato del tempo ad abituarsi alla nuova classe e ad essere competitivi. Se a ciò aggiungiamo che Fenati correrà con un team che è debuttante in Moto 2 è lecito aspettarsi un tempo abbastanza lungo di adattamento.

Eppure i primi test del 2018 sono estremamente positivi per il pilota ascolano. Tra il sei e l’otto febbraio le Moto 2 hanno potuto girare per tre giorni a Valencia e il migliore è stato l’italiano Mattia Pasini con il tempo di 1.35.779. Fenati ha fatto segnare il nono tempo (1.36.697) a nove decimi dal leader, che per un debuttante è un risultato più che buono. Fenati si è tolto la soddisfazione di mettersi dietro uno dei favoriti per il mondiale, il sudafricano Brad Binder (10°). Neanche gli altri favoriti al titolo sono troppo lontani: il favoritissimo Miguel Oliveira è quarto, Hector Barbera sesto.

Il dato migliore del test di Fenati è, oltre al buon tempo, il costante miglioramento che ha messo in mostra il pilota ascolano, capace ogni giorno di girare meglio del precedente. Unico dato negativo è l’assenza dai test di Alex Marquez e Joan Mir, due che sicuramente saranno a lottare con i primi, ma questo poco toglie alla prestazione di Fenati. Il risultato di Valencia darà molta fiducia all’ascolano, che nei test di fine 2017 era giunto solo 18° ad oltre un secondo del leader. Per l’ascolano era la prima volta su una Moto 2 e nessuno si aspettava qualcosa di più, visto che girava contro piloti che erano sulla sella di una moto della classe di mezzo da inizio stagione, e l’importante era trovare confidenza, cosa che sicuramente Fenati è riuscito a fare.

Il pilota ascolano si è mostrato ovviamente soddisfatto del risultato e si è mostrato ottimista nelle dichiarazioni. “Il primo approccio nel test è stato indubbiamente positivo. Abbiamo saltato il primo giorno a causa del maltempo, ma ieri e oggi abbiamo girato bene. Sono davvero molto contento perchè i miglioramenti sono stati graduali e costanti. Siamo stati veloci e abbiamo lavorato tanto e bene. Adesso andiamo a Jerez (dove si terrà la prossima tre giorni di test) concentrati, con tanta voglia di imparare e di andare forte”.

Se andiamo a guardare i risultati degli altri debuttanti in Moto 2 vediamo che Fenati al momento è in linea con quelli che poi si sono mostrati i migliori debuttanti della classe di mezzo. Nel 2015 Rins e Folger, che poi vinsero gare nel corso dell’anno, alla fine di tutti e test erano rispettivamente sesto e nono a nove decimi e oltre un secondo dal primo, mentre Alex Marquez era solo 26° ad oltre due secondi dalla vetta. Nel 2016 Oliveira, che quest’anno si giocherà il titolo, era 21° a due secondi dalla vetta. L’anno scorso Bagnaia era 21° (pur se era stato nella top ten per quasi tutti e test e non si era migliorato gli ultimi giorni) e Binder 24°, entrambi poi hanno conquistato vari podi.

Quindi l’inizio di Romano Fenati in Moto 2 è più che positivo e ci sono tutte le possibilità per fare bene. Per il pilota ascolano c’è ancora da lavorare e non bisogna montarsi la testa ma Fenati ha fatto capire nelle sue dichiarazioni che è molto concentrato e che non si accontenta di questo inizio positivo. Le possibilità di mostrarsi molto competitivo in questo primo anno in Moto 2 ci sono tutte e vanno sfruttate al meglio per poter pensare di poter salire in MotoGP tra un paio d’anni. (DDS)

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