Autovelox e Velomatic, l’elogio della coerenza


Un mese fa il sindaco Castelli assicurava che non avrebbe utilizzato autovelox e Velomatic sul territorio comunale, criticando la Provincia per il rivelatore di velocità a Monticelli. Ora, invece, annuncia che per tutto agosto disseminerà autovelox in diverse strade comunali

Ripeto ancora una volta un concetto per me fondamentale: non vogliamo fare cassa ma fare andare piano le persone. Non ho mai sostenuto le ragioni di quei sindaci che utilizzano i Velomatic in maniera eccessiva. Nel caso di Poggio di Bretta i cittadini avevano firmato due mesi fa una petizione per richiedere un intervento urgente e l’amministrazione comunale ha aderito a tale richiesta. Non sono previste estensioni sul nostro territorio dell’utilizzo di questa tecnologia, ci concentreremo solo su questa area”.

Così parlava il sindaco Castelli poco più di un mese e mezzo fa, esattamente il 14 giugno nell’annunciare l’avvio dei controlli da parte dei vigili urbani con il Velomatic nella frazione di Poggio di Bretta. Qualche settimana dopo (esattamente domenica 9 luglio), con uno dei suoi tradizionali inquietanti video, il primo cittadino ascolano lanciò un duro attacco contro il presidente della Provincia D’Erasmo, accusandolo di fare cassa con l’autovelox di Monticelli (vedi articolo “Multe e autovelox, il bue disse cornuto all’asino”). Che, in realtà, era opera del predecessore di D’Erasmo, Celani, e compagno di partito dello stesso Castelli.

Al di là di questo particolare certo non irrilevante, il sindaco anche il quel video ribadiva la linea di condotta della propria amministrazione, accusando pesantemente quelle amministrazioni che si comportavano in maniera differente. Ora sappiamo bene che le parole e le promesse di politici e amministratori vanno prese sempre con beneficio di inventario e che ripensamenti e “giravolte” sono all’ordine del giorno. Ma in questo caso si rischia di battere ogni record, meno di un mese e tutto quello che il sindaco aveva detto fino ad allora viene spazzato via, non è più valido.

Si comunica – si legge in un comunicato stampa del Comune delle ore scorse – che nel mese di agosto il Corpo di Polizia Municipale di Ascoli Piceno provvederà ad effettuare il servizio di controllo della velocità con sistema Velomatic con il seguente calendario e relativi orari e località: 1 agosto pomeriggio (14-18) Poggio di Bretta; 2 agosto mattino (8-12) Poggio di Bretta; 9 agosto mattino (8-12) Fraz. Piagge (srtada provinciale Colle San Marco); 11 agosto mattino (8-12) Frazione Mozzano (Zona Salaria); 16 agosto mattino  (8-12)  Frazione Piagge;  18 agosto mattino  (8-12)  Poggio di Bretta; 22 agosto mattino  (8-12) Frazione Mozzano;  24 agosto pomeriggio  (14-18)  Frazione Piagge;  28 agosto mattino  (8-12) Frazione Mozzano; 29 agosto pomeriggio  (14-18) Frazione Piagge”.

Quando si dice la coerenza, meno di un mese dopo quella serie di annunci il sindaco Castelli fa esattamente quello che allora aveva detto che non avrebbe mai fatto. Ancora una volta il primo cittadino smentisce se stesso sotto ogni punto di vista. Tra l’altro in questo caso non ci risulta certo che i residenti di Mozzano e alle Piagge abbiamo chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale come, invece, Castelli diceva che era accaduta a Poggio di Bretta.

Qualche settimana fa il sindaco disse che non avrebbe usato gli autovelox ad Ascoli per fare cassa. – commenta ironicamente il consigliere comunale Ameli – e per attaccare l’attuale Presidente Paolo D’Erasmo, fece un video contro i velox installati in realtà, in Provincia dal suo collega Celani. Oggi scopriamo il regalo estivo per ascolani e turisti: per tutto il mese di agosto oltre che a Poggio Di Bretta disseminerà autovelox anche sulla Salaria (zona Mozzano) e sulla strada per Collle San Marco. Il caldo agostano credo l’ abbia un po’ confuso… fare cassa con i cittadini ascolani.. no! La prevenzione è importante ma… non prendeteci in giro!

Già, la prevenzione è fondamentale e i limiti di velocità vanno rispettati, in caso contrario non ci si può certo lamentare per eventuali multe. Però un po’ di serietà non guasta, non si possono dichiarare delle cose e poi comportarsi esattamente fare il contrario poco meno di un mese dopo.

E, soprattutto, non si può cercare di manipolare in questo modo la situazione, facendo credere che quando gli autovelox li utilizzano gli altri è per fare cassa, quando invece è il sindaco e l’amministrazione comunale di Ascoli è per fare una giusta opera di prevenzione.

 

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