Auguri per un Natale sereno e 10 mila volte grazie


 Le festività natalizie  sono l’occasione migliore per ringraziare i tantissimi lettori di questo blog e per rivolgere ancora un pensiero alle popolazioni colpite dal terremoto. A cui è dedicato anche lo struggente video di auguri dell’Ascoli Picchio

Ebbene si, non mi sottraggo al rito degli auguri per questo che, per il nostro territorio, sarà un Natale sicuramente diverso e meno spensierato e sereno. L’emergenza terremoto (si spera finalmente alle spalle…) e i tristi eventi legati alle violente scosse del 24 agosto, del 26 e del 31 ottobre sono ancora troppo freschi, sono ancora tantissime le persone, non solo dei posti più colpiti ma anche della nostra città, a vivere situazioni precarie e di disagio per poter davvero pensare ad un Natale felice e allegro. L’augurio, quindi, non può che essere quello di riuscire comunque a vivere in questi giorni festivi qualche ora di serenità, sperando che il nuovo anno sia quello della rinascita, della ripartenza. In queste ore comunque difficili per il nostro territorio, ci piace segnalare un paio di iniziative, in perfetto clima natalizio, meritevoli di menzione e di applausi.

Entrambe vengono dall’Ascoli Picchio, società a cui, al di là dei giudizi sull’aspetto prettamente sportivo, va dato il merito di aver decisamente cementato quel legame con il proprio territorio, con tante iniziative anche nel sociale davvero meritevoli. E’ di questi giorni la notizia che i giocatori e la società bianconera hanno fatto una donazione ai lavoratori dell’Eco Service da mesi senza stipendio, un gesto di solidarietà e di attenzione nei confronti del territorio che vale davvero più di una vittoria. Davvero struggente e molto suggestivo è, poi, il tradizionale video di auguri di Natale realizzato dall’Ascoli. Naturalmente quest’anno non poteva che essere dedicato alle popolazioni colpite dal terremoto.

I giocatori bianconeri si sono esibiti sulle note di “Everybody Hurts”, lo straordinario pezzo scritto dai Rem  nel 1992 e pubblicato nell’aprile del 1993 in “Automatic for the People”, poi  utilizzato dal governo inglese per un’operazione benefica in occasione del terremoto di Haiti del 2010. La canzone è già particolarmente suggestiva ma alcune immagini del video, che rientra tra le iniziative di “SosAAA” con la quale la società bianconera sta raccogliendo fondi per Arquata, Amatrice e Accumoli, con sullo sfondo i paesi colpiti dal sisma sono davvero struggenti, da far venire i brividi.

D’altra parte non poteva essere altrimenti, visto che l’ideazione, la sceneggiatura e l’organizzazione del video sono di Valeria Lolli, la bravissima addetta stampa della società bianconera. Al di là dell’impatto straordinariamente emotivo che suscitano le struggenti note di quella canzone con alcune immagini del video (bellissima e particolarmente significativa anche l’immagine iniziale di una piazza del Popolo deserta sotto la pioggia), il testo stesso di quella canzone calza alla perfezione con il momento che stanno vivendo le persone colpite dal terremoto.

When you tihink you’ve had too much of this life, well hang on. Everybody hurts, take comfort in your friends” : “quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita, beh tieni duro. Tutti soffrono, trova conforto nei tuoi amici”. E sicuramente non c’è periodo migliore che quello natalizio per provare a trovare un po’ di conforto negli amici, nei parenti.

A proposito di amici, gli auguri per le festività natalizie e per il nuovo anno che sta per arrivare sono l’occasione migliore per ringraziare tutti gli “amici” che in questi mesi si sono soffermati su questo blog. Siete incredibilmente tantissimi, quasi 10 mila utenti unici, tantissime cliccate per ogni articolo. Non posso nascondere la sorpresa e la soddisfazione per un simile inaspettato risultato raggiunto in poco più di 4 mesi, da quando in quel 2 agosto  scorso è iniziata questa avventura. I miei più sinceri ringraziamenti vanno a tutti voi, a tutti coloro che in questi mesi mi hanno incoraggiato, mi hanno scritto per segnalare situazioni meritevoli di attenzione, per fornirmi degli interessanti spunti.

Ma i miei ringraziamenti vanno anche a coloro che hanno sollevato critiche, che non hanno condiviso alcuni giudizi, alcune prese di posizione. Le critiche, se concrete e motivate, aiutano a crescere, a migliorarsi, spesso sono molto più utili degli elogi. A tutti voi vanno i miei più sinceri e sentiti  auguri con la speranza che possiate trascorrere un Natale il più possibile sereno.

L’appuntamento, qui su questo blog, è per il 28 dicembre. Ci sono ancora tante storie interessanti da raccontare in questo fine 2016. E, ne siamo certi, ce ne saranno tantissime anche nel nuovo anno…

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