La morte di Astori scatena gli “sciacalli” no vax


Alcune associazioni e gruppi no vax rilanciano l’ipotesi, contro ogni evidenza e ogni logica, che la morte di Davide Astori sia stata provocata dal vaccino anti influenzale. Che, però, lo sfortunato calciatore della Fiorentina aveva effettuato oltre 5 mesi fa

Ormai sembra davvero che non ci sia più limite al peggio nel nostro paese. Al punto che neppure ci si indigna più di fronte a chi ha l’indecenza e l’impudenza di speculare e strumentalizzare senza ritegno (e senza alcun tipo di fondamento) anche su tragedie come quella che ha colpito il giocare della Fiorentina Davide Astori, gettando nello sconforto non solo il mondo del calcio. D’altra parte la morte così shoccante e così improvvisa di un giovane atleta non poteva che provocare commozione e cordoglio in tutto il paese. Sentimenti che, però, ben presto sono stati soppiantati da chi, veri e propri sciacalli senza scrupoli, ha pensato bene di sfruttare il clamore di un simile evento per dare vigore alla propria delirante campagna mediatica. Stiamo parlando di alcune delle principali associazioni no vax che con cinica disinvoltura hanno immediatamente provato a sfruttare questa tragedia per portare avanti la propria battaglia contro i vaccini.

Ma quale attinenza potrebbe mai esserci tra la morte di Astori e la battaglia contro l’obbligatorietà dei vaccini (che, ovviamente, riguarda i bambini da 0 a 6 anni)? Semplicissimo, forzando e strumentalizzando le dichiarazioni del professor Galanti, ordinario di medicina interna all’Università di Firenze e direttore del dipartimento di medicina sportiva di Careggi. E applicando, di conseguenza, lo schema tradizionale che queste associazioni utilizzano in ogni circostanza: tutta l’informazione è pilotata e asservita ai cosiddetti poteri forti (in questo caso gli interessi di Big Pharma) e nasconde la verità. Che nel caso di Astori vorrebbe che le cause della morte così improvvisa sono da ricercare nel vaccino.

Anzi, in questo delirante e folle gioco c’è chi si spinge addirittura più in là, parlando nel caso del giocatore della Fiorentina di qualcosa di simile al Sids, la sindrome della morte in culla che colpisce i neonati. Tutto ciò sarebbe surreale e delirante, quasi da accogliere con un sorriso di commiserazione se non fosse che queste folli tesi in un attimo vengono riprese e sostenute sui social da un numero crescente di “boccaloni”, da farle in breve diventare virali. Quello che è più singolare è che le associazioni no vax ci tengono sempre a ribadire che loro è una battaglia di civiltà, in difesa dell’essenza degli esseri umani, perché “i danneggiati da vaccino non sono solo statistica, numeri, ma principalmente esseri umani con una sensibilità e un’umanità da difendere”.

Eppure sono proprio loro stessi a non farsi scrupoli a calpestare la sensibilità e l’umanità quando si tratta di utilizzare un dramma, la morte di un giovane atleta per i loro miseri e deliranti scopi. Il “delirio” sul vaccino contro l’influenza come causa della morte di Davide Astori nasce dalle affermazioni fatte dal professor Galanti. Che, prima ancora dell’esito dell’autopsia, sottolineava due aspetti fondamentali della vicenda. Cioè che il giocatore della Fiorentina non aveva alcun tipo di problema cardiaco e che si poteva escludere con certezza l’ipotesi che il decesso fosse stato causato da un virus influenzale.

Astori ha eseguito un elettrocardiogramma 2 giorni prima di morire ed era normale, senza alcuna alterazione – afferma Galanti – e possiamo escludere anche l’ipotesi che il decesso sia stato da un virus influenzale: sappiamo che tali virus possono essere killer nascosti e per questo i giocatori della Fiorentina sono stati vaccinati per l’influenza. Il decesso è stato dato da causa inesplicabile in un soggetto che non aveva alcun elemento prevedibile. Si parla in realtà di fenomeni di bradiaritmia”.

L’elettrocardiogramma non ha rivelato alterazioni e il giocatore viola è stato vaccinato contro l’influenza. Sono sufficienti queste due semplici constatazioni per “montare” la delirante tesi che, come avviene sempre in queste circostanze, parte prima in forma dubitativa per diventare ben presto una certezza indiscutibile. Per quelle associazioni no vax è certo, Davide Astori è morto a causa del vaccino, d’altra parte loro lo sostengono da sempre che le “schifezze” contenute nei vaccini provocano di tutto, compreso il decesso. E poco conta che in realtà la loro battaglia è contro i vaccini obbligatori per i bambini da 0 a 6 anni, che i vaccini anti influenzali sono una cosa decisamente differente.

“Tutto fa brodo” in questa sporca e indecente campagna, al punto che non è più sufficiente neppure parlare solo di vaccini. Addirittura si arriva a formulare la tesi che Astori sia stato vittima di una sorta di Sids, la sindrome della morte in culla che colpisce solo i neonati e non si è mai riscontrata negli adulti. I teorici della nuova scienza, gli apprendisti stregoni non possono certo fermarsi di fronte a determinate evidenze scientifiche, sono loro stessi a riscrivere i nuovi dettami pseudo scientifici. Quindi il discorso è semplicissimo, se i vaccini provocano la Sids nei neonati, perché quelli anti influenzali non dovrebbero provocare una sorta di Sids anche per gli adulti?

Poco conta, almeno per loro, che tutti gli studi scientifici, tutti gli approfondimenti su centinaia di migliaia di bambini sono assolutamente concordi nell’escludere qualsiasi possibile correlazione tra la Sids e i vaccini (anzi, qualche studio scientifico ancora da confermare è andato addirittura oltre, ipotizzando una minore possibilità di Sids nei neonati vaccinati…). La diagnosi è quella e non c’è neppure da discutere. Anche perché, come se non bastasse, la fatalità ha voluto che nei giorni successivi sono avvenuti altri due decessi, uno in Francia e uno giovanissimo (17 anni) ancora nel nostro paese, simili a quelli di Astori. In entrambi i casi nessuno è a conoscenza se quei due calciatori erano stati vaccinati contro l’influenza, ma poco conta.

Tutti i giornali e tg dicono che la morte di Davide è inspiegabile – si legge sulla pagina facebook di una delle tante associazioni no vax – Davide Astori è stato ucciso dal vaccino influenzale, ecco la vera causa della sua morte che non è per nulla inesplicabile, anzi è molto chiara, senza coprire le evidenze. Essendo vaccinato prima, proprio con il vaccino anti influenzale, è proprio questo vaccino che ha provocato la morte “inesplicabile” del calciatore fiorentino. Nei giorni scorsi è morto per la stessa causa e nello stesso modo un altro calciatore in Francia e anche un altro ragazzo sportivo di 17 anni. Ma quando capirete che i vaccini sono la causa di tantissimi morti, sia nei bambini che negli adulti?”.

Secondo tutte le evidenze e gli studi scientifici (di tutto il mondo) non è così, però chissà, magari i no vax sono oltre e più avanti anche della scienza. Quello che, però, è assolutamente certo e sicuro è che nel caso di Astori il vaccino non c’entra nulla. Il risultato dell’esame autoptico effettuato il 6 marzo parla di un grave disturbo elettrico del cuore, viene anche ipotizzata una possibile patologia cardiaca nota come Sindrome di Brugada, che causa aritmie cardiache, ma saranno necessari ulteriori esami per stabilirlo con certezza.

Quindi, ma è quasi ridicolo sottolinearlo, nessuna correlazione con il vaccino anti influenzale. Cosa che d’altra parte poteva essere esclusa senza neppure attendere i risultati dell’autopsia. Per il semplice e logico motivo che Astori, come tutti coloro che l’hanno fatto, è stato vaccinato contro l’influenza a fine ottobre, cioè oltre 5 mesi fa, e non certo nei giorni scorsi. E’ la prassi, i vaccini contro l’influenza vengono somministrati tra ottobre e novembre proprio per garantire che i soggetti vaccinati siano immunizzati durante il picco dell’epidemia influenzale che solitamente si registra tra gennaio e marzo. Vaccinarsi a marzo non avrebbe senso.

Quindi, autopsia a parte, è assolutamente certo che il vaccino contro l’influenza in questo caso non c’entra assolutamente nulla. Siamo di fronte ad un mero atto di sciacallaggio, quindi, e della peggior specie…

bookmark icon